Metodologie per la condivisione
La Stakeholder Analysis
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Durata dell'unità didattica: 00:15:42
Sommario
In questa lezione:
che cos’è la stakeholder analysis?
perché si attua la stakeholder analysis?
chi si coinvolge?
perché si coinvolge?
quando si coinvolge?
come si coinvolge prima e dopo gli incontri?
Obiettivo formativo:
Che cos'è la stakeholder analysis?
Serie di attività volte ad individuare gli insiemi-gruppi di portatori di interesse più rilevanti in un determinato momento e rispetto ad uno o più temi di interesse specifico.
Perché si attua la stakeholder analysis?
Perché si attua la stakeholder analysis?
L’efficacia dei progetti partecipativi che coinvolgono il territorio dipende da molti fattori:
Il coinvolgimento dovrebbe essere il più ampio e inclusivo possibile.
Autovalutazione
Livelli di partecipazione
Quattro livelli in ordine crescente di coinvolgimento degli attori:
Chi si coinvolge?
Categorie di soggetti:
Tipi di stakeholder
Rispetto al loro coinvolgimento:
primari – direttamente coinvolti
secondari – indirettamente coinvolti
chiave – oltre a essere direttamente o indirettamente coinvolti, hanno potere e influenza
Auto-coinvolgimento
Soggetti che si propongono come partecipanti:
chi è interessato semplicemente al tema trattato, al di là degli esiti (motivi valoriali, intellettuali) e al di là delle “giacchette” e “ruoli ufficiali” ricoperti
chi vuole contribuire alla realizzazione di un progetto
chi vuole difendere un interesse rispetto ad una scelta
chi vuole contrastare un’ipotesi di scelta
chi vi trova una convenienza personale o di gruppo
chi per esserci al di là degli esiti e dell’interesse in gioco
Autovalutazione
Snow-ball sampling
Per completare l'individuazione degli stakeholders chiedersi:
Tecnica del snow-ball sampling (campionamento "a effetto valanga") per selezionare ulteriori soggetti.
Perché si coinvolge?
Domande da porsi:
Chi rappresenta chi e che cosa?
Chi fa/intende fare cosa per/con chi?
Quali bisogni vanno soddisfatti?
Gli interessi legittimi dei vari settori della comunità sono rappresentati nel processo?
Quali competenze e responsabilità sono richieste?
Le domande NON rilevanti sono:
Quando si coinvolge?
Una prima fase con un gruppo ristretto per verificare la strategia di coinvolgimento
Una seconda fase per capire chi manca e chi può migliorare il processo
Una terza fase di comunicazione ampia sul territorio
Processo iterativo
Come si coinvolge?
Prima e dopo gli incontri ricordarsi di:
Ampliare la platea degli interessati
Strategie:
passare dalla comunicazione ad attori ristretti ad attori diversificati e nuovi
adottare una pluralità di linguaggi che faciliti la comunicazione (stili tecnico-statistico, divulgativo informativo, emozionale, estetico-artistico, di rendicontazione)
combinare utilizzo di strumenti di comunicazione diversificati (informativi e interattivi)
Autovalutazione
Approfondimenti
Pubblicazioni e documenti
Siti e altri riferimenti on-line
Riccardo Da Re
Dipartimento TESAF, Università di Padova
Assegnista di ricerca
Catie Burlando
Etifor, Spin off Università di Padova
Project Manager
Diego Gallo
Etifor, Spin off Università di Padova
Project Manager
Riferimenti e collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).
Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano
Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione
La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.
Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dal Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).