Quando il consulente sale in cattedra
Presentare una relazione in un evento
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Durata dell'unità didattica: 00:19:15
Sommario
In questa lezione:
Obiettivo formativo:
Il consulente come formatore
Formatore ¹ docente
Formatore = facilitatore:
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
Competenze
CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
CAPACITÀ RELAZIONALI
CONOSCENZA DELLE ORGANIZZAZIONI
CAPACITÀ DI ANALISI
Preparare un intervento
Fasi:
rilassarsi prima della presentazione
sopralluogo dell'aula
calibrare la presentazione tra tradizionalità e elementi più innovativi
fare una scaletta
riallacciarsi all'intervento precedente se direttamente collegato
lasciare spazio alla creatività
predisporre intermezzi per evitare momenti di stanchezza
Come comunicare
Avvio:
BREVE E INCISIVO
VA GESTITO NELLE FORME CHE IL CONSULENTE SENTE PROPRIE
Durante:
IMPORTANTE IL RITMO
NON ANDARE TROPPO VELOCE E VARIARE I TEMPI
INTERMEZZI
RACCONTO DEI FATTI
Conclusione:
SINTETIZZARE Ciò CHE SI È FATTO
Autovalutazione
Comunicare con la platea
Ricordarsi di:
TRASMETTERE I CONTENUTI COINVOLGENDO, STIMOLANDO, FACENDO PARTECIPARE E MOTIVANDO LA PLATEA
usare LINGUAGGIO FRESCO E VIvO, VICINO AL DESTINATARIO
EVITARE PAROLE ABUSATE E INTERCALARI
dosare bene I SUPPORTI VISIVI
Livelli di comunicazione
La comunicazione va regolata in funzione
Stili comunicativi
Un relatore può adottare uno stile |
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Autovalutazione
Capacità di improvvisazione
Per reagire prontamente agli imprevisti, occorre:
una grande padronanza degli argomenti
sicurezza di sé
disponibilità a mettersi in discussione
capacità di non prendersi troppo sul serio
ascolto
rapidità di reazione
spirito creativo, cioè capacità di apertura al nuovo
Autovalutazione
Interazione con l'aula
Azioni che favoriscono l'interazione:
creare ATMOSFERA DI FIDUCIA
VALORIZZARE DOMANDE E OPINIONI
utilizzare gli ERRORI come un AIUTO e come fonte di apprendimento
PARLARE prevalentemente A BRACCIO
Il consulente di processo
Il comunicatore sovraintende le attività del gruppo per il perseguimento degli obiettivi da raggiungere.
Il comunicatore per facilitare le relazioni interpersonali deve possedere:
Deve essere quindi in grado di
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Autovalutazione
Le dinamiche di gruppo
Per evitare che si creino dinamiche che ostacolano la collaborazione nel gruppo
Le aree di competenza del facilitatore
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Conclusioni
Il consulente può operare in diversi ambiti comunicativi
Non si limita quindi a fornire un supporto cosulenziale, ma condivide e trasmette le sue esperienze, accrescendo la sua professionalità | Regole basilari per il consulente-comunicatore
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Autovalutazione
Approfondimenti
Pubblicazioni e documenti
Manuela Tortese
Consulente di direzione, auditor e formatore senior
Riferimenti e collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).
Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano
Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione
La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.
Eulab Consulting S.r.L. ha organizzato i contenuti formativi di questa unità didattica che sono stati sviluppati dall'autore della lezione.