Pianificazione e programmazione

Progettare e organizzare la consulenza


Manuela Tortese


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Durata dell'unità didattica: 00:27:07

Sommario

In questa lezione:

  • il progetto e il suo ciclo di vita
  • le fasi e gli obiettivi del progetto
  • vincoli, budget e costi del progetto
  • team, coordinamento e comunicazione del progetto

 

Obiettivo formativo: 

  • acquisire le conoscenze per la gestione ottimale delle fasi un progetto, dal piano iniziale alle tecniche di coordinamento e comunicazione.

Che cos'è un progetto

Un Progetto “è un’impresa complessa, unica, con un inizio e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi-tempi-qualità”
(R.D. Archibald, Project Management, Franco Angeli, Milano 2004)

Caratteristiche

  • complessità
  • unicità
  • temporaneità
  • pianificazione/esecuzione/controllo
  • risorse differenziate e limitate
  • vincoli (tempi, costi, qualità)
  • elaborazione progressiva
  • multidisciplinarietà
  • rischio
  • stakeholders

 

Il consulente deve essere in grado di gestire un progetto impiegando e monitorando le risorse (project manager)

Il Piano di progetto

documento dinamico che si divide in

  • pianificazione (attività previste)
  • controllo (riscontro tra realizzato e previsto)

 

le variazioni progettuali sono registrate nel diario delle modifiche

 

il Piano contiene la descrizione delle attività pianificate

  • definizione degli obiettivi
  • analisi dei rischi (gestione, prevenzione)
  • descrizione del processo di sviluppo del progetto
  • suddivisione del processo in sottosistemi
  • attività di progetto (WBS, Pert, Gantt)
  • stima dei costi
  • consuntivo delle attività

Tabella dedicata al controllo del progetto con

  • elenco attività
  • partecipanti per attività
  • monteore per partecipante
  • totale monteore

Ciclo di vita

Ogni Progetto si distingue per gli obiettivi che si propone, per i prodotti/servizi e i risultati che mira a conseguire, per l'ambito tematico in cui si colloca, per l'identità degli attuatori e dei destinatari.

 

Il ciclo di vita del progetto è il percorso strutturato in fasi distinte e successive

  • ideazione
  • pianificazione
  • realizzazione
  • chiusura

Ideazione e Pianificazione

Ideazione è scheda di progetto

  • obiettivi generali e specifici
  • destinatari
  • attività
  • risultati attesi
  • promotori e partner
  • tempi e luoghi
  • studio di fattibilità

 

Pianificazione è progetto definitivo

  • programma delle attività
  • gruppo di lavoro
  • budget

Autovalutazione

Realizzazione e chiusura

Realizzazione è prodotti e servizi

  • esecuzione attività per il raggiungimento degli obiettivi
  • monitoraggio continuo e eventuali misure correttive
  • coordinamento delle risorse umane, materiali e finanziarie 

 

Chiusura è verifica dei risultati 

  • accettazione formale dei risultati del progetto
  • cessazione delle attività

Obiettivi

definiscono i risultati da raggiungere e quindi i benefici attesi dal committente

 

si distinguono in

  • generali
    • identificano le motivazioni che ci hanno portato a realizzare il progetto
  • specifici
    • traducono concretamente gli obiettivi generali del progetto nel contesto specifico in cui verrà realizzato

 

Obiettivi SMART

  • Specific (chiari)
  • Measurable (misurabili)
  • Achievable (raggiungibili)
  • Realistic (realistici)
  • Timely (pianificati nei tempi)

Gli obiettivi SMART consentono di

  • identificare le attivita, i risultati e le risorse
  • ottimizzare le risorse
  • monitorare e valutare i risultati e gli obiettivi

I vincoli

vengono tradizionalmente identificati da tre parametri

 

  • scopo/qualità
  • tempo
  • risorse

 

sono rappresentati attraverso un triangolo per identificare la loro correlazione è ciascun vincolo non puo essere modificato senza impattare sugli altri due

Budget

Principi di base per la stima dei costi e dei ricavi

  • chiarezza
  • trasparenza
  • realismo
  • prudenza
  • efficienza economica
  • sostenibilità economica e finanziaria
  • flessibilità

Costi

 

classificati rispetto alla loro imputazione nelle attività 

  • diretti
    • collegati alla realizzazione delle singole attività
  • indiretti
    • non attribuibili alla realizzazione delle singole attività ma al progetto nel complesso

 

classificati rispetto al volume delle attività

  • fissi
    • non variano con il volume delle attività
  • variabili
    • dipendono dal volume delle attività

Il Team progettuale

Per sviluppare le attività il gruppo di lavoro deve

  • conoscere il progetto
  • condividere la sua impostazione (linguaggio, strumenti, metodologia)

 

Organizzare una sessione di avvio delle attività per

  • presentare le attività progettuali
  • definire i compiti di ogni membro
  • stabilire le regole di condivisione delle informazioni
  • favorire la coesione, la crescita e l'identità del team

Autovalutazione

Il coordinamento

La gestione di un progetto prevede l’esecuzione di incontri di coordinamento con tutti gli stakeholders, sia interni al team che esterni

 

Gli incontri servono per

  • rafforzare lo spirito di squadra
  • prendere decisioni strategiche

 

Organizzazione degli incontri

  • periodica in corrispondenza di ogni fase (milestones)
  • pianificazione con congruo anticipo
  • odg condiviso
  • documentazione inviata in anticipo
  • verbalizzazione degli argomenti e delle decisioni
Articolazione esemplificativa

La comunicazione interna

Mezzi:

  • incontri di coordinamento del progetto
  • altri incontri di lavoro
  • presentazioni formali
  • videoconferenze
  • report
  • appunti
  • comunicazioni fax
  • lettere
  • e-mail
  • telefonate

 

Caratteristiche

  • corretta
  • chiara
  • esaustiva
  • tempestiva
  • adeguata

La comunicazione esterna

Il Piano di comunicazione è lo strumento per pianificare le informazioni da diffondere

Obiettivi

  • rendere visibile il progetto e il Committente
  • raggiungere quanti più destinatari interessati
  • informare i sostenitori e i finanziatori
  • promuovere la diffusione di quanto realizzato

 

Fasi

  • contesto di riferimento
  • obiettivi del messaggio
  • destinatari (target)
  • linguaggio
  • mezzi e gli strumenti
  • responsabili e tempi
  • modalità di valutazione

Autovalutazione

Approfondimenti

Risultati

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Autore

Manuela Tortese

Consulente di direzione, auditor e formatore senior

 

Riferimenti e collaborazioni

Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).

 

Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano

  • Anna Vagnozzi (coordinamento attività progettuali)


Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione

  • Andrea Arzeni e Andrea Bonfiglio (revisione e pubblicazione dei contenuti multimediali) 

 

La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha  pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.

Eulab Consulting S.r.L. ha organizzato i contenuti formativi di questa unità didattica che sono stati sviluppati dall'autore della lezione.

Credits

Rur@Lab
Versione 3.0
Copyright © CREA 2017-2020
Rur@Lab è un programma per la creazione di unità didattiche multimediali per il web al servizio di formatori (scheda attività CREA 25.1) realizzato nell'ambito della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020
La RRN è gestita dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
La RRN è il programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020
Rur@Lab è un programma realizzato da Andrea Bonfiglio presso il Centro Politiche e Bioeconomia - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA)