Consulenze e consulenti

Nuovi profili di consulenza e nuovi profili professionali

 


Andrea Arzeni


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Durata dell'unità didattica: 00:25:38

Sommario

In questa lezione:

  • il contesto operativo 
  • le competenze e le capacità 
  • i profili professionali
  • il consulente nell'AKIS

 

Obiettivo formativo: 

  • conoscere i nuovi ambiti e profili professionali per l'attività di consulenza in agricoltura 

Evoluzione del contesto professionale

Ruolo del pubblico e del privato

ê pubblico

é privato

 

Supporto per l'innovazione sostenibile:

  • economica
  • ambientale
  • sociale

Ambiti operativi:

  • adeguamento alle normative
  • nuove modalità di intervento pubblico e privato
  • dalla consulenza aziendale alla consulenza di filiera e di territorio

 

capacità relazionali  -> approccio multi attoriale

Etica e deontologia

Indipendenza e onestà intellettuale -> reputazione

 

Aspetti da considerare

  • sostenibilità della soluzione proposta
  • rispetto dei diritti e delle regole sociali
  • conflitto tra interesse privato e collettivo

 

Visione di lungo periodo

Autovalutazione

Nuove competenze

Competenze richieste:

  • cogliere e diagnosticare situazioni reali;
  • elaborare dati e informazioni di contesto;
  • utilizzare gli strumenti di comunicazione più idonei;
  • modificare modalità e processi di produzione/gestione;
  • svolgere un ruolo di intermediazione.

 

 

Fonte:

  • Standing Committee on Agricultural Research, Collaborative Working Group (CWG) AKIS, Policy Brief on the Future of Advisory Services, 2017

Autovalutazione

Azioni e capacità

Azioni richieste:

  • realizzare analisi di contesto e fattibilità
  • promuovere la diffusione di informazione
  • realizzare interventi di collaudo e dimostrazione dell’innovazione
  • curare il rapporto personale con le imprese
  • promuovere il confronto fra imprese
  • far crescere professionalmente il capitale umano

Supporto pubblico

Tipologia di azioni ammesse a finanziamento:

  • confronto diretto con il singolo imprenditore o con gruppi di imprenditori
  • raccolta informazioni sulla problematica di consulenza
  • utilizzo di strumenti di diagnostica
  • esecuzione prova e verifica delle modalità di applicazione della soluzione innovativa
  • progettazione, gestione e coordinamento delle azioni di consulenza

 

Macro attività:

  • consulenza di base
  • consulenza specialistica
  • servizio per la riconversione

 

Nuovi profili

Nuovi bisogni dei soggetti pubblici e privati

ß

diversificazione e specializzazione dei profili professionali

 

Nuovi profili:

  • innovation broker
  • animatore/facilitatore territoriale
  • coach e tutor
  • temporary manager

Innovation broker

Gruppi Operativi (GO)

 

Facilitatore del processo di diffusione delle innovazioni:

  • creazione dei partenariati

  • scelta concordata fra partner di problemi/opportunità e soluzioni innovative

  • attuare un processo interattivo.

 

Compiti :

  • costruzione collegiale del progetto
  • individuare obiettivi operativi
  • condivisione di materiali, documenti, risultati
  • riscontro su prodotti e risultati
  • programmare e gestire incontri
  • impostare le fasi di collaudo e adattamento delle innovazioni

L’innovation broker è sostanzialmente un “intermediario dell’innovazione” (Howells, 2006) che facilita il processo di diffusione

 

Azioni specifiche

    • articolazione della domanda 
    • composizione della rete 
    • gestione del processo di innovazione

Animatore/facilitatore territoriale

Capacità relazionale come modalità di lavoro

 

Animatore e facilitatore

  • individuazione soggetti (scouting)
  • impiego di tecniche partecipative

 

Azioni multiattoriali (approccio leader)

  • risoluzione conflitti
  • convergenza su obiettivi condivisi

Autovalutazione

Coach e Tutor

Coach (motivatore)

  • Rafforza le capacità professionali
  • Impiega tecniche motivazionali
  • Risolve problema contingente (consulenza on-demand)

 

Tutor (assistente alla formazione)

  • Supporta il formatore
  • Facilita l'azione formativa
  • Accompagna l'acquisizione delle competenze e delle abilità
  • Non affronta un problema contingente

 

Non solo reddito => ampliamento rete di relazioni

Temporary manager

Profilo innovativo e poco diffuso in agricoltura

 

Attività

  • Opera in azienda come professionista
  • Affianca/sostituisce temporaneamente l'imprenditore o un dirigente aziendale
  • Individua soluzioni in tempi rapidi
  • Fissa obiettivi e strategie aziendali
  • Realizza le azioni che ha pianificato
  • Termina la collaborazione al raggiungimento degli obiettivi

 

Profilo professionale richiesto in grandi organizzazioni di impresa

Autovalutazione

Il consulente nell'AKIS

Aspetti cruciali

  • riduzione dell'impatto ambientale delle pratiche agricole e del loro effetto sul cambiamento climatico e alla cosiddetta economia circolare
  • tematiche economico-gestionali e attuazione di progetti complessi con partenariati diversificati
  • aspetti amministrativi e finanziari e l'organizzazione delle attività con particolare attenzione alla loro armonizzazione

Il consulente nodo della rete AKIS

  • promuove il coordinamento, le connessioni e le relazioni fra le diverse componenti sia a livello istituzionale che a livello esecutivo
  • analizza contesti, comprende i fabbisogni e coadiuva la creazione di reti e di collaborazioni
  • coinvolge specialisti dedicati

Autovalutazione

Approfondimenti

Risultati

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Autore

Andrea Arzeni

Ricercatore presso il Centro Politiche e Bioeconomia del CREA

 

Riferimenti e collaborazioni

Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).

 

Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano

  • Anna Vagnozzi (coordinamento attività progettuali)


Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione

  • Andrea Arzeni e Andrea Bonfiglio (revisione e pubblicazione dei contenuti multimediali) 

 

La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha  pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.

Credits

Rur@Lab
Versione 3.0
Copyright © CREA 2017-2020
Rur@Lab è un programma per la creazione di unità didattiche multimediali per il web al servizio di formatori (scheda attività CREA 25.1) realizzato nell'ambito della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020
La RRN è gestita dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
La RRN è il programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020
Rur@Lab è un programma realizzato da Andrea Bonfiglio presso il Centro Politiche e Bioeconomia - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA)