Perché il lavoro è collaborazione

Le collaborazioni professionali multi-attore

 


Chiara Abatangelo


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Durata dell'unità didattica: 00:25:01

Sommario

In questa lezione:

  • vantaggi e sfide della collaborazione multiattore

  • il concetto di impresa

  • le reti tra imprese

  • franchising e contratto di rete

  • studi associati / associazioni tra professionisti / STP

 

Obiettivo formativo: 

  • acquisire le conoscenze di base sulle forme organizzative in ambito professionale

La collaborazione multi-attore: vantaggi

Vantaggi:

 

  • utilizzo complementare di molteplici tipologie di conoscenze

 

  • creazione e diffusione di soluzioni innovative (cosa si intende per innovazione)

 

  • network tematici e GO sono le forme di lavoro privilegiate dalla politica europea per l’innovazione e la sostenibilità in agricoltura

La collaborazione multi-attore: sfide

Sfide:

 

  • gli attori coinvolti possono essere portatori di interessi diversi (stakeholder)

 

  • comunicazione e condivisione non efficaci

 

  • non chiare le regole di governance (chi prende quali decisioni)

La collaborazione multi-attore: buone prassi

Buone prassi (good practices):

 

  • atto costitutivo con regole di governance

  • sistemi di autovalutazione (self-assessment) sulla propria attività

    • individuazione di indicatori

  • momenti di condivisione

    • audit

  • momenti di verifica

    • follow-up delle azioni intraprese

Concetto giuridico di impresa

E' imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica organizzata, al fine della produzione e dello scambio di beni o di servizi

Codice civile, art. 2082

Elementi qualificanti:

  • professionalità
    • continuativa, non occasionale
  • Attività economica organizzata
    • con mezzi e persone
  • Produzione o scambio
    • di beni o servizi

 

Attività economica:

  • non indispensabile lo scopo di lucro
  • obiettivo del pareggio del bilancio

Il tessuto imprenditoriale italiano

Caratteristiche:

  • piccole e medie imprese (PMI)
  • prevalentemente familiari
  • conoscenza radicata (know-how)
    • tradizione familiare

 

Sfide:

  • apertura verso nuovi mercati
    • globalizzazione
  • innovazione tecnologica
    • competizione internazionale

Autovalutazione

Aggregazione tra imprese

Tipologie:

  • aggregazione verticale o top down
  • aggregazione orizzontale o bottom up

 

Obiettivi:

  • condividere costi e rischi per
    • accedere a nuovi mercati
    • effettuare investimenti tecnologici

 

Condividere risorse e strategie senza perdere l'identità

 

Franchising e reti di imprese

Franchising:

  • contratto con approccio top-down

  • impresa che concede a pagamento il metodo produttivo

    • franchisor 

  • le imprese che adottano il metodo

    • franchisee

 

Reti di imprese:

  • contratto con appoccio bottom-up
  • sostanziale parità tra le imprese
  • strumento giuridico operante dal 2009

Forme societarie di impresa

Società di persone:

  • semplice

  • in nome collettivo (Snc)

  • in accomandita semplice (Sas)

 

Società di capitali

  • per azioni (Spa)

  • a responsabilità limitata (Srl)

  • in accomandita per azioni (Sapa)

Autovalutazione

Responsabilità patrimoniale dei soci

Differenze tra forme societarie:

 

  • sussidiaria e solidale per le società di persone
    • a rischio i beni personali
    • tutti i soci rispondono per intero

 

  • autonomia patrimoniale per le società di capitali
    • a rischio solo i beni della società
    • rischio beni personali solo per i conferimenti

Studi associati

Caratteristiche:

  • responsabilità professionale individuale
    • nei confronti dei clienti 
  • compensi percepiti dall’associazione
    • non dal singolo associato
  • Partita IVA autonoma rispetto a quella degli associati
    • reddito da lavoro autonomo
  • partecipazione agli utili degli associati
    • quota dipendente dall'atto costitutivo
    • di solito proporzionale agli incarichi del singolo associato

Società tra professionisti (STP)

Caratteristiche:

  • prevista dalla L.183/2011

  • solo per appartenenti a professioni protette o riconosciute

    • in elenchi, ordini o albi speciali

  • società di persone o di capitali

    • nome di fantasia

  • soci non professionisti

    • investitori o tecnici ma in minoranza 

Conclusioni

Tre forme giuridiche principali di collaborazione multi-attore per l'erogazione professionale di un prodotto-servizio:

 

  • Aggregazione tra imprese
    • top-down (franchising)
    • bottom-up (contratto di reti)

 

  • Studi associati
    • autonomia giuridica

 

  • Società tra professionisti (STP)
    •  soggetto giuridico distinto dai soci

 

Organizzazioni di impresa in ordine crescente di integrazione e descrescente di autonomia

Autovalutazione

Approfondimenti

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Autore

Chiara Abatangelo

Dipartimento di diritto privato e critica del diritto, Università di Padova

Docente responsabile dei corsi di laurea magistrale di Diritto dei contratti d'impresa, Istituzioni di diritto privato e European contract law.

Riferimenti e collaborazioni

Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).

 

Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano

  • Anna Vagnozzi (coordinamento attività progettuali)


Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione

  • Andrea Arzeni e Andrea Bonfiglio (revisione e pubblicazione dei contenuti multimediali) 

 

La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha  pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.

Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dal Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).

 

Credits

Rur@Lab
Versione 3.0
Copyright © CREA 2017-2020
Rur@Lab è un programma per la creazione di unità didattiche multimediali per il web al servizio di formatori (scheda attività CREA 25.1) realizzato nell'ambito della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020
La RRN è gestita dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
La RRN è il programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020
Rur@Lab è un programma realizzato da Andrea Bonfiglio presso il Centro Politiche e Bioeconomia - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA)