Il sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura
(SCIA/AKIS)
Politiche e Istituzioni
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Durata dell'unità didattica: 00:19:55
Sommario
In questa lezione:
Obiettivo formativo:
Politiche ed Istituzioni regionali
Le Regioni hanno il maggior numero di deleghe istituzionali sui temi dello SCIA:
In Italia le politiche regionali di supporto allo SCIA sono quasi sempre derivate da quelle europee
Politiche ed Istituzioni nazionali
A livello nazionale:
generali
nei piani di settore
su temi internazionali ed emergenti
...
I punti di forza delle politiche
Intenso confronto fra stakeholder regionali, fra MIPAAF e Regioni, con attori dello SCIA e della filiera dell’innovazione
Redazione congiunta e con approccio bottom up del Piano strategico per l’innovazione e la ricerca (2014-2020)
Esperienze pregresse di iniziative di partenariati complessi di ricerca e innovazione
(Misura 2 del PO «Sviluppo della divulgazione agricola e delle attività connesse»; Programmi interregionali)
è Possibilità di imparare dalle precedenti esperienze
è Condivisione di obiettivi, strategie, definizioni, implementazione di processi procedurali
è Progettazione condivisa della priorità strategica 4 «Promuovere l’innovazione» della Rete Rurale nazionale 2014 -2020
Autovalutazione
Le criticità delle politiche
Politiche di intervento ad evoluzione incostante: mancanza di una strategia di lungo periodo
Scarsa attenzione all’approccio di sistema: poco incentivata la relazione fra componenti dello SCIA
Ridotta connessione con le altre politiche di sviluppo: ridimensionato l’effetto moltiplicatore
è Difficoltà a intervenire su bisogni reali e a monitorare gli effetti
è Dimensionamento squilibrato delle componenti: ricerca e formazione più forti, consulenza e servizi di supporto in sofferenza
è Scarsa rilevanza rispetto alle altre politiche
Autovalutazione
Le politiche europee più recenti (1)
Europa 2020: la Commissione europea fa proprio un nuovo approccio allo SCIA (AKIS)
Due strumenti di intervento nell’agroalimentare:
Le politiche europee più recenti (2)
Alcuni dati di attuazione a fine 2018:
presenza italiana in 187/366 progetti, coordinamento di 45 progetti
Le politiche europee più recenti (3)
Bozza di regolamento per lo sviluppo rurale:
Autovalutazione
Post 2020: questioni aperte
Quale architettura dello SCIA idonea alle nuove esigenze?
Come rendere centrale il contributo della consulenza?
Come migliorare l’efficacia della progettazione interattiva del PEI AGRI?
Come assegnare un ruolo di reale «potenziatore» per il digitale?
Autovalutazione
Approfondimenti
Pubblicazioni e documenti
Siti e altri riferimenti on-line
Anna Vagnozzi
CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
Centro di Politiche e Bioeconomia
Attività di ricerca sui processi di diffusione delle innovazioni nel settore agricolo e agroalimentare.
Riferimenti e collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).
Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano
Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione
La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.
Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dal Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF).