Trattamenti antiparassitari e diserbo
Colture erbacee ed arboree
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Durata dell'unità didattica: 00:22:52
Sommario
In questa lezione:
Obiettivo formativo:
I trattamenti fitosanitari
Vantaggi dell'AdP:
incremento dell'efficienza della distribuzione della miscela fitoiatrica
contenimento delle perdite per deriva o gocciolamento
riduzione degli sprechi
si evita di irrorare aree che sono già state interessate dall'irrorazione, o in cui non è presente la coltura
Irrorazione di precisione
Tecniche di esecuzione:
individuando il problema in maniera diretta, attraverso specifici sensori e intervenendo in tempo reale sugli attuatori che modificano l'irrorazione (real time system)
con una preventiva mappatura georeferenziata per la creazione di specifiche mappe di prescrizione, per poi effettuare l'intervento mirato.
Autovalutazione
Dose distribuita
VOLUME
quantità di miscela (acqua più formulato commerciale) distribuita sempre per unità di superficie
MACCHINE IRRORATRICI
pompa che aspira il liquido dal serbatoio e lo manda verso il sistema di regolazione della quantità di miscela da distribuire
sistema di distribuzione che è generalmente costituito da una serie di ugelli a polverizzazione per pressione
Miscela fitosanitaria
I sistemi di regolazione della quantità di miscela da distribuire possono essere a portata
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Sistemi a portata variabile I
adeguamento dei parametri di distribuzione alle variazioni della velocità di avanzamento con ottimale livello di polverizzazione del liquido
differenti volumi di distribuzione per differenti caratteristiche del bersaglio da irrorare
con ugelli a pulsazione modulata la distribuzione viene controllata per mezzo di una valvola attivata da un solenoide ad elevata frequenza
riduzione della portata di un ugello con limitate modifiche del livello di polverizzazione del liquido
Sistemi a portata variabile II
con ugelli a portata variabile
dotati di punte di spruzzo che permettono di variare le dimensioni del foro di uscita del liquido in funzione della portata dello stesso
a iniezione diretta a distribuzione costante e a concentrazione costante
Queste due soluzioni tecniche prevedono che l'irroratrice sia dotata di un serbatoio per l'acqua e di uno o più contenitori (fino a 3) per il prodotto fitosanitario da distribuire
Autovalutazione
Distribuzione mirata
Gestione sito-specifica:
controllo delle infestanti
in situazione di pre-semina (su semina su sodo) o di emergenza precoce della coltura
controllo dei patogeni
sono ancora prevalentemente in fase sperimentale
l'obiettivo è quello di erogare il prodotto solo dove sono presenti le infestanti e nella dose necessaria
Mappe di diffusione
Le informazioni georeferenziate fornite da un GNSS (montato su un drone), consentono di effettuare una distribuzione mirata dei diserbanti, utilizzando mappe della diffusione delle infestanti all'interno dell'appezzamento.
Livelli di infestazione rilevati:
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Distribuzione mirata a chiazze (patch-spraying)
Funzionamento
si basano sulla determinazione di un valore soglia di un indice di vegetazione (es. NDVI), per distinguere il suolo dalla pianta infestante
Limiti
non sono in grado di discriminare le infestanti dalla coltura
possono essere utilizzati solo in situazioni di presemina, oppure nei trattamenti in post-emergenza delle colture seminate a file distanziate, dove i sensori ottici vengono posizionati sulla verticale dell'interfila
Distribuzione mirata su colture arboree
Obiettivi
Parametri per l'ottimizzazione dell'irrorazione
forma e della densità della vegetazione
volume di distribuzione e del livello di polverizzazione
volume dell'aria e della velocità dell'aria per la massima deposizione del liquido irrorato
georeferenziazione della distribuzione per l'individuazione delle fasce di rispetto
guida automatica per una maggiore tempestività di intervento
Autovalutazione
Irroratrice CASA (Crop Adapted Spray Application )
L'irroratrice prototipo CASA (Crop Adapted Spray Application - Irrorazione adattata alla coltura) è costituita da tre principali componenti che dialogano fra di loro via CAN BUS:
CIS (Crop Identification System), identifica la presenza, le dimensioni e l'intensità vegetativa
CHS (Crop Health Sensor) individua la parte della pianta oggetto dell'infezione
EDAS (Environmentally Dependent Application System) adegua la distribuzione alle condizioni ambientali e protegge le aree sensibii
Sistema EDAS
Sensori al ultrasuoni montati sull'irroratrice CASA e schema delle fasce di vegetazione corrispondenti alle posizioni dei sensori sulla macchina ed alle sezioni idrauliche
Schema di funzionamento del sistema EDAS: in funzione della posizione della macchina irroratrice nel frutteto e delle condizioni di vento, vengono attivati automaticamente gli ugelli convenzionali oppure quelli antideriva (o viene interrotta l'erogazione) e viene gestita opportunamente la portata dell'aria e la sua ripartizione sui due lati della macchinadella stessa
Autovalutazione
Approfondimenti
Pubblicazioni e documenti
Siti e altri riferimenti on-line
Domenico De Luca
Agrotecnico - consulente libero professionista
Membro del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati
Riferimenti e collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).
Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano
Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione
La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e strutturato le lezioni
Eulab Consulting S.r.L. ha organizzato i contenuti formativi di questa unità didattica che sono stati sviluppati dall'autore indicato in fondo all'UD