Tecnologie e applicazioni
L’AdP in regime di agricoltura conservativa
Premi il tasto F per visualizzare a pieno schermo. Per altre funzioni clicca
Durata dell'unità didattica: 00:15:09
In questa Unità Didattica:
l'esperienza del Progetto LIFE AGRICARE
i risultati della sperimentazione
agronomici
economici
ambientali
le schede tecniche delle attrezzature
Obiettivo formativo:
Cosa si intende per Agricoltura Conservativa
Insieme di tecniche che si fondano sulla contemporanea applicazione di tre principi fondamentali:
Per quanto riguarda le lavorazioni meccaniche del suolo rientrano nella definizione di Agricoltura Conservativa:
Il Progetto LIFE+ AGRICARE
Obiettivo:
Risultato:
I protocolli sperimentali analizzati (tesi):
Le colture analizzate sono state Mais, Soia, Frumento, Colza. | |
Autovalutazione
Tesi 1: lavorazione convenzionale (CT)
In questa tesi:
La larghezza della semina tra le file:
Il terreno arato viene lasciato riposare fino al momento della semina della coltura successiva.
I principali attrezzi impiegati sono: aratro, coltivatore, erpice rotante, seminatrice, irroratrice semovente.
Tesi 2: minima lavorazione (MT)
In questa tesi:
terreno lavorato ad una profondità inferiore ai 20 cm senza completa inversione degli strati,
macchine con sistemi di guida automatica e di distribuzione variabile del seme e del concime secondo mappe di prescrizione georeferenziate.
La larghezza della semina tra le file:
Copertura continua del terreno con la semina di colture a perdere (cover crops) quando non sono presenti le colture principali.
I principali attrezzi impiegati sono: coltivatore, seminatrice combinata, irroratrice semovente.
Tesi 3: Strip tillage (ST)
In questa tesi:
lavorazione esclusivamente su “strisce” di terreno entro le quali avverrà la successiva operazione di semina, mantenendo inalterata la superficie interfilare,
macchine specifiche che operano in modo localizzato e con interventi separati nel tempo, con sistemi di guida automatica con correzione centimetrica.
La larghezza della semina tra le file:
55 cm per tutte le colture.
Copertura continua del terreno con la semina di colture a perdere (cover crops) quando non sono presenti le colture principali.
I principali attrezzi impegnati sono: strip-tiller, seminatrici adattate, irroratrice semovente.
Tesi 4: semina su sodo (NT)
In questa tesi:
nessuna inversione degli strati di terreno nè lavorazione meccanica superficiale (es. sarchiatura),
durante la semina si procede anche alla distribuzione ed all’interramento del concime.
La larghezza della semina tra le file:
Copertura continua del terreno con la semina di colture a perdere (cover crops) quando non sono presenti le colture principali.
Impiego di una seminatrice speciale in grado di interrare seme e concime in terreno non lavorato attrezzata con le tecnologie AdP.
Autovalutazione
Principali passaggi di lavorazione del suolo
Autovalutazione
Azienda sperimentale
Azienda pilota dimostrativa ValleVecchia, Caorle (Ve)
Progetti LIFE ospitati:
gestione dell’acqua (www.wstore2.eu)
agricoltura conservativa (www.lifehelpsoil.eu)
agricoltura di precisione (www.lifeagricare.eu)
Campi sperimentali
Autovalutazione
Campionamento del suolo
Modalità:
Tessitura zone:
Risultati agronomici: rese
La tecnologia AdP a dosaggio variabile (V) e le scelte agronomiche adottate hanno permesso di:
In generale:
Rese del Mais
L’adozione della tecnica a rateo variabile, rispetto a quella uniforme,
riesce a garantire rese comparabili con quelle della tecnica convenzionale
Grazie al sistema di monitoraggio delle produzioni installato sulla mietitrebbia è possibile rilevare i dati di resa produttiva e georeferenziarli
Risultati economici: costi di meccanizzazione
Le lavorazioni conservative richiedono un minor fabbisogno di meccanizzazione e questo si traduce in un minor costo:
L’agricoltura di precisione ha comportato una generale riduzione dei costi della meccanizzazione che si possono quantificare mediamente attorno al 6%.
Risultati economici: reddito lordo
Nelle tecniche conservative, l’agricoltura di precisione a dosaggio variabile (V) è più remunerativa di quella uniforme e in certi casi superiore alla convenzionale, specie nelle tesi minima lavorazione e semina su sodo.
Risultati ambientali: consumo di gasolio
Le tecniche alternative all’aratura determinano tutte un risparmio di carburante:
Anche l’applicazione della guida assistita con distribuzione variabile (V) rispetto alla sua assenza (U) comporta un risparmio di gasolio che oscilla tra l’8 ed il 15 %.
Risultati ambientali: emissioni di carbonio
Negli scenari alternativi al convenzionale tutte le colture testate hanno mostrato, nei due anni, un risparmio medio di CO2 a ettaro variabile dai 50 kg del mais in strip tillage, ai quasi 300 kg della soia in semina su sodo.
Tra le tecniche, la semina su sodo ha dato sempre i risultati migliori, seguita dallo strip tillage e dalla minima lavorazione.
Con le tecniche di distribuzione variabile degli input (V) la riduzione della CO2 è risultata più elevata della distribuzione uniforme (U), in particolare nel caso di minima lavorazione e strip tillage rispetto alla non lavorazione (ad eccezione del mais dello strip tillage).
Risultati ambientali: carbonio nel suolo
Perdita di carbonio organico del suolo:
| Il progetto LIFE+ Agricare ha studiato l’evoluzione a medio termine del carbonio organico in uno strato di 40 cm del profilo del suolo nei diversi sistemi di lavorazione del terreno e ipotizzando due scenari: con cambiamenti climatici (CC) e senza cambiamenti climatici (N). |
Quali soluzioni suggerire?
Quali le migliori combinazioni tra le tecniche di agricoltura conservativa e le tecnologie AdP?
Minimum Tillage con rateo variabile
No-tillage con rateo variabile
Queste due soluzioni, si avvicinano ai risultati produttivi del metodo convenzionale,
ma determinano un migliore bilancio energetico e possiedono migliori potenzialità economiche–ambientali.
Scheda tecnica: coltivatore a denti
Caratteristiche
Funzionalità
Vantaggi
Scheda tecnica: seminatrice combinata
Caratteristiche
Funzionalità
Vantaggi
Scheda tecnica: seminatrice combinata
Caratteristiche
dispone di una barra da cereale “PERFECTA”, che adotta un sistema a doppio disco con ruotini di profondità.
Funzionalità
Vantaggi
nel caso dei cereali la capiente tramoggia si presta anche come serbatoio per il seme
con questa configurazione si hanno tutti i benefici della semina combinata, sia economici ed agronomici ma anche ambientali.
Scheda tecnica: coltivatore a fasce
Caratteristiche
ogni elemento lavorante è composto da un set di dischi, un assolcatore centrale e un piccolo rullo posteriore di ricompattamento.
Funzionalità
concentra le operazioni di lavorazione e concimazione in una striscia limitata, localizzando lo sforzo alla sola fascia d’interesse.
Vantaggi
garantisce una lavorazione degli strati più profondi del terreno, sia un significativo affinamento degli strati più superficiali
attraverso l’uso di mappe di distribuzione e la guida satellitare è stata possibile una distribuzione variabile del concime, andando ad uniformare la disponibilità di elementi nutritivi all’interno dell’appezzamento.
Scheda tecnica: seminatrice pneumatica
Caratteristiche
per prevenire qualsiasi intasamento anche in presenza di residuo, il modello monta un kit anteriore di dischi stellati (trash wheels) che orienta il residuo organico nei corridoi tra gli elementi.
Funzionalità
il robusto telaio è realizzato con acciaio forgiato e potenti molle registrabili permettono di scaricare a terra una pressione fino a 300 kg per ciascun elemento, per un’efficace penetrazione nel terreno..
Vantaggi
Scheda tecnica: spandiconcime
Caratteristiche
spandiconcime elettronico che si avvale di estensimetro ad alta sensibilità .
Funzionalità
pesatura automatica e ricalibratura in continuo del prodotto durante l’operazione di distribuzione.
Vantaggi
lo studio delle mappe di resa e la realizzazione di mappe di distribuzione “ad hoc”, ha permesso una distribuzione localizzata e razionalizzata del concime, con un utilizzo più sostenibile delle risorse (minor impatto ambientale) e mirato a uniformare le rese all’interno dello stesso appezzamento.
Scheda tecnica: irroratrice semovente
Caratteristiche
dotata di carreggiata variabile e altezza regolabile della barra.
Funzionalità
difesa delle colture in ogni stadio di crescita.
Vantaggi
la gestione elettronica delle sezioni acqua combinate al sistema di guida GPS, permette una distribuzione localizzata del prodotto riducendo le sovrapposizioni, il tutto a beneficio della coltura e dell’ambiente.
Autovalutazione
Approfondimenti
Siti e altri riferimenti on-line
Lorenzo Furlan
Veneto Agricoltura
Ente pubblico economico strumentale della Regione del Veneto operante nei settori agricolo, forestale e agro-alimentare.
Dirigente settore Ricerca agraria, responsabile delle aziende pilota e dimostrative, gestione delle sperimentazioni in ambito agricolo –
ambientale, gestione progetti di ricerca anche in partenariato con privati e Enti pubblici.
Riferimenti e collaborazioni
Questa unità didattica è stata sviluppata all'interno del progetto formativo pilota realizzato dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 (scheda progetto 25.1).
Responsabile scheda 25.1 - Il sistema della conoscenza e dell'innovazione per l'agroalimentare italiano
Referenti attività 2.1 - Strumenti conoscitivi e di formazione
La progettazione del percorso formativo è stata sviluppata in collaborazione con Veneto Agricoltura che ha pianificato le tematiche e strutturato le lezioni.
Il percorso formativo è stato sperimentato, prevalentemente in remoto, grazie alla partecipazione del gruppo pilota formato da tecnici selezionati dalle Organizzazioni professionali agricole.
Si ringrazia in particolare gli esperti degli enti formativi di CIPA.AT, ENAPRA, INIPA, che hanno contribuito alla progettazione ed alla sperimentazione suggerendo revisioni e miglioramenti.